CoronaVirus-19 e Diritto allo Studio
Cari ragazze e ragazzi,
in questi giorni viviamo con legittimo timore e preoccupazione lo stravolgimento radicale del nostro modo di vivere, che la pandemia, tra l'altro particolarmente gravosa per il nostro Paese, ha prodotto.
In particolare, per la difesa del diritto alla vita e alla salute dei cittadini, Il Governo ha generato norme che hanno cambiato la qualità delle relazioni e i modelli comunicativi. Come avete appreso dai media e dai social, e come avete già cominciato a sperimentare, l'apprendimento in presenza è sospeso e non sappiamo con certezza quando potrà riprendere.
Si tratta di un'interruzione dolorosa perché stravolge i rapporti tra le persone e, a scuola, la corrente di empatia che si realizza per la contemporanea presenza di maestri e allievi è certamente di conforto per la crescita umana e culturale della persona.
Su indicazione delle nuove norme varate dal Governo e in via di conferma in Parlamento, abbiamo dovuto riorganizzare, in corsa il nostro modo di apprendere, di insegnare e di valutare i risultati ottenuti.
È difficile per tutti, alunni, docenti, personale e lo è anche per me, far questo tutto e subito. Tuttavia è nostro dovere impegnarci al massimo per non tradire la nostra missione.
Le difficoltà sono di vario genere e non voglio entrare nel merito dei contenuti e dei modelli organizzativi che i vostri insegnanti stanno condividendo con voi impegnandosi al massimo per garantirvi il diritto allo studio. Sono certo che lo stanno facendo egregiamente e che farete del vostro meglio per seguirli.
Famiglie e docenti ci segnalano, tuttavia, che alcuni tra voi hanno difficoltà perché privi del necessario supporto tecnologico. Pertanto è stato deciso di mettere a vostra disposizione,
in comodato d’uso, tutti gli apparati tecnologici presenti nel nostro istituto, in modo da garantire a tutti voi, in particolare, a tutti coloro che sono privi, la possibilità di partecipare alle chat che sostituiscono il lavoro in classe.
Vi prego perciò di segnalarci, per il tramite del vostro coordinatore di classe, tale carenza. Consegneremo celermente le apparecchiature di cui disponiamo a quelli tra voi che, ne sono privi, fino ad esaurimento di ciò che abbiamo in magazzino.
È appena il caso di chiedervi di evitare di produrre richieste nel caso disponeste già a casa di un tablet o di un computer, in modo che possa giovarsene chi veramente ne è privo.
I medici e chi lavora negli ospedali, assistono i malati rischiando anche la propria salute; la protezione civile, le forze dell'ordine e tutti quelli che continuano a lavorare per garantire la sopravvivenza e i servizi essenziali alla Comunità stanno facendo il massimo sforzo, anche loro rischiando molto di più di quelli che possono stare a casa.
Ciascuno in quello difficile momento fa la sua parte e anche noi dobbiamo farlo per rispetto dovuto a queste persone e a noi stessi.
Vi chiedo perciò di impegnarvi al massimo e di collaborare con i docenti, per aiutare il Paese a superare uno dei momenti più difficili della sua storia.
Sono fiducioso che ce la faremo
Il Dirigente Scolastico
Matteo Croce

Allegati:

Lettera aperta alla comunità scolastica del Dirigente scolastico.pdf

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